- Lo show gira attorno a Shane McMahon e Roman Reigns, in una feud poco interessante e atta a promuovere Super ShowDown, pay-per-view esibizione in quel degli Emirati Arabi che, proprio per questa ragione, non catalizza l'attenzione. L'unico interesse è vedere se, proprio come contro The Miz, Shane riuscirà a spuntarla per poi magari proseguire la rivalità fino a SummerSlam, show ben più prestigioso. Senza questa ipotesi, ahimè, più che scontata la vittoria di Roman Reigns che, se volete scommettere con me, ben presto tornerà ad essere "fischiato" (booato non si può leggere) dopo aver usufruito del buon cuore e dell'affetto dei fan per la lotta contro la leucemia.
- Kofi Kingston trionfa ancora in apertura di show e a niente servono i proclami di Kevin Owens. Kofi adesso è imbattibile, attendiamo con fiducia e speranza qualcuno che gli porti via il titolo, per poi rivederlo relegato a ruoli più consoni, il mid carding. Di certo, con buona pace di Aldo Fiadone e dei suoi "Perché la WWE dovrebbe credere in Dolph Ziggler", non sarà Dolph a portargli via la cintura. Birretta?
- Aleister Black è nuovamente "impegnato" in un segmento backstage. Ma non stava meglio a NXT? 5 ore settimali di wrestling e, tranne qualche settimana impegnato con poco senso in tag team con Ricochet, non sai più cosa fargli fare?
- Quando sembrava che le cose potessero farsi interessanti per il Titolo 24/7, la WWE una volta tanto ci sorprende e ci sorprende togliendoci subito l'interesse. R-Truh viene inseguito fino sul ring da Drake Maverik disturbando la celebrazione in corso di Shane McMahon. Per tutta risposta viene mazzolato dallo stesso Shane, Drew McIntyre ed Elias che alla fine lo schiena e conquista il titolo. Questa la parte interessante, vuoi per il bel segmento, vuoi soprattutto per le possibili implicazioni future. Ma dopo il main event, che vede protagonisti Roman Reigns and R-Truth vs. Drew McIntyre and Elias, vinto dai primi, Reigns da il colpo di grazie ad Elias con la Spear e permette ad un'esanime R-Truth che si trascina sul corpo di Elias, di riconquistare il titolo. Bene, pronti alla prossima stupida corsa nel backstage all'inseguimento del fuggitivo. Sui vostri schermi il prossimo lunedi.
.@RonKillings should have kept running because...@IAmEliasWWE is YOUR NEW #247Champion!!! #247Title #SDLive pic.twitter.com/WnliIER4po
— WWE (@WWE) 29 maggio 2019
.@RonKillings has a good friend in @CarmellaWWE AND @WWERomanReigns! #RTruth has RECLAIMED the #247Title! #SDLive pic.twitter.com/Cky0FkEXs4
— WWE (@WWE) 29 maggio 2019
- L'unica cosa di discreto interesse di questo Smackdown, viene dalla divisione femminile. Di fronte ci sono Bayley e Lacey Evans con Charlotte al commento e oramai amicona della Evans come mostrato in un precedente segmento backstage con le 2 intente a degustare un thè. Il match non è valevole per il titolo, quindi farebbe preseupporre la vittora di Lacey, che invece perde perché l'arbitro si distrae con Charlotte a bordo ring e non effettua il conteggio in tempo. Bayley capovolge il roll-up e ottiene la vittoria. Subito dopo, Lacey Evans attacca la Regina che, per tutta risposta gli rifila un calcio in faccia lasciandola a terra a leccarsi le ferite.
Segmento altamente ambiguo questo: logica vorrebbe che Lacey avesse la meglio su colei che le è costato il match, invece ne esce "cornuta e mazziata". A cosa potrà portare questo segmento? Una feud fra 2 heel, peraltro senza titolo in palio e con la Evans che, nonostante un ottimo character, ha comunque bisogno di un ulteriore push, la vedo difficile (o meglio, personalmente mi piacerebbe ma ne dubito). Così come vedo difficile un face turn da parte di Charlotte Flair, sarebbe l'ennesimo turn in tempi brevi e non è il caso. E allora? Onestamente non lo so, ma la cosa mi puzza un po' di punizione per Lacey per non ben precisati motivi. Non ci resta che aspettarre, di sicuro, almeno per me, questo è l'unico motivo di interesse per la prossima settimana.
- Last but not least, la WWE ha annunciato il ritorno di Undertaker per lunedi prossimo a RAW. Ovviamente sarà un segmento per promuovere il match contro Golberg a Super ShowDown, match stellare se non fosse che avviene una decina di anni troppo tardi ed in un pay-per-view che è solo un gigantesco house show. Comunque, Undertaker anche a 100 anni avrà sempre la mia attenzione, basta riesca ancora a camminare durante la sua entrate e io sono contento.
The Phenom will return to #Raw NEXT WEEK. #SDLive #undertaker pic.twitter.com/rvVGiPoaXy
— WWE Network (@WWENetwork) 29 maggio 2019
A proposito di potenziali match stellari... Vogliamo parlare di Triple H vs. Randy Orton? No, perché non c'è niente da dire. La WWE ci propone dei bei filmatini di presentazione, quando in teoria (e pure in pratica), sia Triple H che Randy Orton potrebbero dar vita a promo stellari. Ma dei 2 non v'è traccia, li possiamo solo cercare a "Chi l'ha Visto?".
Nessun commento:
Posta un commento