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venerdì 21 giugno 2019

Il Push di Shane McMahon, La Wild Card e Altro da RAW e Smackdown

Il Push di Shane McMahon, La Wild Card e Altro da RAW e Smackdown
Dato che non ci sono fatti rilevanti di cui parlare, facciamo un resoconto di quanto avvenuto nel mondo del wrestling durante questa settimana.

Settimana che si è rivelata piuttosto piatta nella WWE, a cominciare dai 2 show principali che hanno proposto poco o niente.


A RAW, Elias apre lo show in quello che è stato riportato come un segmento riciclato del 2018 che l'allora Dean Ambrose si rifiutò di portare in scena. Francamente poco mi importa del riciclaggio, ci sarebbe piuttosto da capire l'utilità nel ridicolizzare Elias a questa maniera, facendolo massacrare dai 5 protagonisti del successivo match. Quindi, non solo si ridicolizza Elias ma, per farlo, si sfrutta pure la Wild Card. Geniale no? Bah...

E proprio a proposito del match che viene spacciato come un 5 Way valevole per il #1 Contender allo U.S. Title, in realtà altro non è che un 1 vs. 1 fra Miz e Ricochet, in quanto gli altri 3 si eliminano durante il primo minuto. Della serie "come utilizzare quanto possibile del roster non sapendo cosa farne".

Fra una sediata e l'altra da parte di Seth Rollins, per il resto, RAW viene divorato dalla presenza di Shane McMahon, prima nel parcheggio, poi nel backstage, infine sul ring malmenato da Roman Reigns. Anche in questo caso dobbiamo "ringraziare" la Wild Card, così come va ringraziata per l'ennesima presenza di Kofi Kingston e dei New Day che danno vita al solito noioso segmento e al solito match del tutto inutile contro Baron Corbin, Sami Zayn e Kevin Owens. In compenso, i New Day ci propongono il "geniale" utilizzo di EC3, uno che qualcosina aveva dimostrato di saperla fare ad Impact e che invece, di ritorno in WWE, viene utilizzato come un pupazzo (in questo caso, letteralmente).

A tal proposito, il povero Ethan Carter, il giorno dopo sfoga amaramente la sua frustrazione con un laconico: "Ogni volta che vi faccio ridere, dentro di me soffro di più". Tristezza assoluta.

Altra nota di rilievo, forse la più interessante della serata, è il Firefly Fun House. A differenza della scorsa settimana non ci propone messaggi nascosti (a dir la verità sì, ma soprassediamo), però ci fa capire che il tempo dei segmenti è presumibilmente finito. Al termine del Fun House, Bray Wyatt lascia la tv accesa e sparisce dall'interno della casa... La tv, sempre presente, fino ad ora era sempre stata spenta e ciò potrebbe significare che è giunto il momento di lasciare la casa ed apparire in tv.

Passiamo a Smackdown, dove la prima cosa che mi viene da commentare è: ma dove diavolo sta Roman Reigns? Superstar Shake-Up 0 - Wild Card 1, palla al centro!

Se RAW è stato divorato da Shane McMahon, Smackdown viene fagocitato da Kofi e i New Day, ai quali viene riservato segmento iniziale e segmento finale che lasciano un po' il tempo che trovano. Nel mezzo, una volta tanto, di interessante c'è il Moment of Bliss. No, non sto scherzando... Finalmente un po' di pepe fra Bayley e la Bliss, con in mezzo una Nikki Cross che tutto sommato non mi dispiace. Certo, non c'è niente di nuovo sotto al sole, del resto pure durante il segmento viene rivelato che è sempre la solita storia di una Bliss che cerca di raggirare la poverina di turno, però, almeno stavolta, il segmento è fatto bene e il match di Stomping Grounds si presenta incerto.

Per il resto... Ah si, Drake Maverick vince il titolo 24/7 e, ho quasi paura a dirlo, la cosa inizia a piacermi. Totalmente comedy, una puttanata colossale, un trash assoluto ma come tale, fine a se stesso, divertente.

Prima di passare ad altro, torno un attimo sul discorso Wild Card perché stiamo raggiungendo il paradosso. Se Roman Reigns, uomo di punta di Smackdown, va a RAW e a Smackdown nemmeno si presenta, qualcosa non torna. Teoricamente, la Wild Card potrebbe pure essere interessante se usata come si deve, ovvero per rendere gli show imprevedibili e possibilmente stravolgere le storyline quando ce n'è bisogno (spesso a mio parere). L'idea originale era quella di dare un boost ai ratings ma, apparentemente, in WWE pensano che basti annunciare Roman Reigns a RAW per risolvere tutto. E, come sempre, non hanno capito niente e infatti anche questa settimana i numeri sono discretamente impietosi, considerando che i due show dovevano servire come trampolino di lancio finale per Stomping Grounds.

E passiamo alle notizie della settimana, ben poche a dire il vero, partendo proprio da Stomping Grounds.

Ebbene, Stomping Grounds sta vendendo talmente bene che la WWE ha lanciato l'offerta 2x1 come al supermercato. Sì, avete capito bene. Le vendite sono talmente basse che, acquistanto un biglietto, te ne danno un altro in omaggio. Auguri...

La news principale di questa settimana è forse quella che vede protagonista Lars Sullivan. Sullivan ha subito un non ben precisato infortunio al ginocchio, presumibilmente durante il match contro i Lucha House Party nel RAW della scorsa settimana. Secondo l'Observer, Lars è stato operato ieri (giovedì) e i tempi di recupero sono previsti in 6-9 mesi, ovvero arrivederci e grazie fino al prossimo anno. Forse giusto in tempo per la Royal Rumble, dove potrebbe essere - ormai passato nel dimenticatoio - un'entrata a sorpresa.

Un'altra news interessante, è quella che vedrebbe Rusev volontariamente fuori dagli show, dopo aver richiesto un periodo di riposo. Il "Bruto Bulgaro" però, dopo aver raggiunto un ottimo feeling coi fan (più per meriti suoi che non per meriti creativi) ai tempi del fu "Rusev Day" e dopo l'inspiegabile depush, non risparmia "velate" critiche al push di Shane McMahon. Rispondendo su Twitter a un fan che gli chiedeva se fosse frustrante vedere il push riservato a Shane, Rusev rispondeva con: "Non lo sono, del resto è il figlio del Boss".

E a proposito del "figlio del Boss", la news sicuramente più importante della settimana è proprio quella riguardante il push di Shane McMahon, del quale già avevamo accennato prima.

Secondo vocine provenienti dal backstage, malgrado Shane non sia criticato personalmente (e ci mancherebbe, a meno che non tu voglia essere licenziato), la decisione di pusharlo pesantemente, in uno scenario dove la Wild Card limita il tempo dedicato ad altri, è descritta come esasperante. Il fatto che poi Shane non partecipi agli House Show ma si prenda tutto quel tempo in Tv, aumenta il malcontento all'interno del backstage. Come se non bastasse, pare che ci sia un piano che prevederebbe il Best in The World come prossimo WWE Champion a scapito di Kofi Kingston. Auguri per il clima.

Notizia fresca freca, giunta appena poco fa, R-Truth riconquista il titolo 24/7 durante il matrimonio (vero, ma ovviamente il segmento è stato registrato a parte) di Drake Maverick.

E con il video del matrimonio/titolo 24/7, vi lascio a godervi mare, sole e... caldo.




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