In WWE abbiamo assistito a due show, RAW e Smackdown, del tutto anonimi e ben poco elettrizzanti per la mancanza di pubblico, in AEW abbiamo invece avuto uno show veramente dinamico e brillante, dove l'assenza dei fan "non si è fatta per niente sentire".
Mentre in WWE si respirava un'aria del tutto lugubre e tetra, con quelle luci bassi e con promo e match sotto tono, la AEW le luci le ha accese e ha preso letteralmente a schiaffi la WWE sotto ogni punto di vista, soprattutto quello della produzione. Quei 4 gatti a bordo ring hanno fatto tutta la differenza di questo mondo sopperendo alla mancanza dei fan. Le inquadrature e le luci sono state magistrali, mostrando sì l'arena vuota, ma solo nelle inquadrature in campo largo e senza mai soffermarsi, cosa che invece ha fatto la WWE, quasi a volere rendere la situazione drammatica quando invece pare ignorare il problema. I promo sono stati fatti con la faccia dritta alla telecamera, evitando quelle pseudo interviste che abbiamo visto a Smackdown e a RAW.
Sui social si è già scatenata la guerra con i difensori della WWE che accusano la AEW di non salvaguardare i propri talenti contro il COVID-19, spiegando così la diversa riuscita degli show. Ribadisco, per me gli show non andavano fatti e andrebbero sospesi, niente WrestleMania, niente più RAW o Smackdown, niente Dynamite. Però non mi si venga a raccontare questa barzelletta della salvaguardia: la AEW ha fatto un signor show, oserei dire uno tra i migliori visti fin'ora se non addirittura il migliore, la WWE ha fatto semplicemente pena, punto. Non solo: mentre la WWE continua a promuovere gli eventi come fosse tutto normale, in AEW hanno avuto l'umiltà di parlare di "prossimo Dynamite", specificando più volte che non è certo quello che avverrà da qui alla prossima settimana.
E mentre appunto la WWE annuncia una roba immonda, come WrestleMania divisa in due serate fra Sabato 4 e Domenica 5 Aprile da due diverse location, la AEW si limita a pensare al futuro e gli sbatte in faccia i loro ex atleti, rivelando Brodie Lee (Luke Harper) come l'Exalted One dei Dark Order e chiudendo lo show con l'arrivo di Matt Hardy che subito si inserisce nella storyline fra gli Inner Circle e l'Elite. Matt Hardy si conferma inoltre il genio che è, usando il proprio #FreeToDelete come ponte per il suo debutto a Dynamite, quasi le cose avvenissero in tempo reale, con il Vanguard1 che termina l'episodio su Youtube e vola dritto dentro il Daily's Place di Jacksonville, l'Arcadia di Matt.
Quella che doveva essere un'altra serata di brutto wrestling, si è così rivelata come una delle più esaltanti di sempre dai tempi del confronto WWE vs. wCw. E' tutto prematuro, il coronavirus gioca la sua partita e si intromette nei piani: ciò che è certo, ripeto, è che questa notte la AEW ha preso letteralmente a schiaffi la WWE, così sonoramente che a Stamford rischiano di rimanere intontiti a lungo, rincorrendo un mito (WrestleMania) che si rivela sempre più insulso ogni giorno che passa. La gestione dello Show of the Shows è RI-DI-CO-LA. Ogni giorno un cambio di programma nel tentativo di mantenere l'interesse per un evento che invece ormai l'interesse l'ha perso del tutto, quando invece meriterebbe più rispetto e uno spostamento a data da definirsi che ormai richiedono tutti.
Gli schiaffoni presi stasera rischiano di lasciare un segno indelebile. La WWE sta dimostrando di pensare solo ai soldi, probabilmente (e forse giustamente, non lo posso sapere) anche nel tentativo di tamponare quelle che saranno perdite ingenti e devastanti per la società. Ma questo ai fan interessa poco, interessa di più sapere che in AEW, quelli che di solito definisco "bimbiminkia", oggi sembrano essere cresciuti. E sono cresciuti così tanto che, come forse avrete notato, non ho parlato di NXT come show messo a confronto con Dynamite. A) Perché la WWE ha deciso che NXT fosse un non episodio con solo re-run e intervistine di poco significato. B) Perché, dopo questa notte e con l'arrivo di Luke Harper e Matt Hardy, Dynamite è ufficialmente promosso (salvo future idiozie).
Chiudo con una domanda, anzi due, alle quali se volete potete rispondere nei commenti qua sotto o sulla pagina facebook:
- Ad oggi, vi interessa di più vedere Goldberg vs. Roman Reigns di QUESTA WrestleMania o lo sviluppo della feud fra Inner Circle e Elite, che sostanzialmente significa Chris Jericho contro Matt Hardy?
- Può bastare la presenza di Rob "Chi Cazz'è" Gronkowski, uno che fuori dagli USA ha impatto zero, a destare l'interesse verso WM36?
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