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martedì 21 aprile 2020

Il Monte Rushmore del Wrestling

Il Monte Rushmore del Wrestling
Dato che in questo periodo sembra andare molto di moda, quest'oggi diamo un'occhiata a quello che è il Monte Rushmore del wrestling, ovvero i 4 migliori wrestler di sempre nella storia della WWE.


Chiariamo subito che il Monte Rushmore è fondamentalmente solo un gioco. I criteri per stabilire chi siano i migliori si basano esclusivamente su preferenze personali, in questo caso le mie. In queste preferenze di solito non si tiene conto degli aspetti tecnici, quindi non stabilisce chi è stato il più bravo. Più semplicemente, "il Monte Rushmore" stabilisce chi, nel mondo del wrestling, è stato più fondamentale per la crescita di questo sport.

Per quanto mi riguarda, la lista è abbastanza semplice ed è suddivisibile per "ere" che sono legate a determinati nomi. Eccoli:
  1. Hulk Hogan
  2. Undertaker
  3. Stone Cold Steve Austin
  4. The Rock
La scelta di Hulk Hogan è probabilmente la più facile e la più ovvia. Prima di Hulk Hogan c'era un altro wrestling, dopo l'Hulkster il wrestling è diventato quello che conosciamo oggi, ovvero un globale fenomeno di massa a livello mondiale. Nei primi anni 90 Hulk era fra i 10 personaggi sportivi più famosi al mondo, tanto che pure mia nonna conosceva "The Immortal". Questo per farvi capire quello che è stato il fenomeno dell'Hulkamania. Senza Hulk Hogan e senza quel match al Madison Square Garden contro Ted DiBiase nel Dicembre del 79, probabilmente staremmo ancora qui a discutere degli eredi di Bruno Sammartino e di un wrestling confinato negli Stati Uniti. Più probabilmente, non ne parleremmo affatto.

E invece oggi siamo qui a parlare proprio degli eredi di Hulk Hogan e il secondo volto sulle rocce del Monte Rushmore spetta a The Undertaker. Se l'Hulkamania è stata il punto di svolta fra il wrestling del passato e quello moderno, regnando incontrastata per oltre 10 anni, Undertaker è l'artefice della fine di quell'era. Celeberrima la frase "Hulkamania is dead" a seguito della sconfitta contro Undertaker a Survivor Series nel 1991. Di fatto si pone realmente fine all’epopea di Hogan e dei lunghi regni da campione. Si apre ufficialmente l’era Gimmick della quale Undertaker è assoluto protagonista. "Il Becchino" va ben al di là di questo. Undertaker è l’unico nella storia del wrestling ad essersi reinventato più volte e a risultare sempre protagonista per tre decenni. Taker è anche forse il solo a non aver fatto del titolo di campione un'esigenza e spesso ad uscire rafforzato proprio dalle sconfitte.

Infine ci sono Stone Cold Steve Austin e The Rock, che io metterei assieme perché indiscussi protagonisti e artefici dell'era Attitude. Se Hulk Hogan aveva portato il wrestling ad essere un fenomeno globale, Austin e The Rock hanno sicuramente contribuito ad un'ulteriore diffusione con il pregio di adeguarsi ai tempi. Si passa dalla catchphrase a mirabolanti promo e l'era Attitude diventa la più esaltante, esilarante, irriverente e caotica di quelle vissute. Stone Cold e The Rock sono esattamente l'espressione di quegli aggettivi. C'è solo da chiedersi cosa avrebbero potuto essere se, l'infortunio per Austin e la decisione di dedicarsi al cinema per Dwayne Johnson, non ce li avessero tolti prematuramente. L'era Attitude nasce in WWE, ma possiamo tranquillamente affermare che di fatto inizia con la wCw e l'nWo di Hollywood Hogan. Questo giusto per rimarcare l'importanza di Hulk nella storia del nostro sport.

Ci sono ovviamente da fare delle menzioni doverose, nomi che hanno rappresentato per certi versi anche di più dei sopracitati. Andrè The Giant e Ric Flair sono due nomi per i quali mi piange il cuore metterli dietro a The Rock e Steve Austin. Ma nella mia personale classifica ho dato più importanza all'aspetto internazionale ed è innegabile che The Nature Boy dalle nostre parti fosse praticamente sconosciuto prima del suo approdo alla WWE. Quanto ad Andrè, al quale andrebbero sicuramente riconosciuti molti più meriti, ha avuto la sfortuna di trovarsi in mezzo a due ere e di aver subito il carisma di Hulk Hogan.

Altri nomi sicuramente degni di menzione: Macho Man Randy Savage, Ultimate Warrior, Triple H e Shawn Michaels. Tutti grandissimi ma che su un podio da 4 purtroppo non trovano spazio. Altri nomi sicuramente degni di menzione: Macho Man Randy Savage, Ultimate Warrior, Triple H e Shawn Michaels. Tutti grandissimi ma che su un podio da 4 purtroppo non trovano spazio. Da notare che non c'è una menzione di nessun wrestler che abbia debuttato dopo il 2000. Dei motivi per cui ad esempio non c'è John Cena abbiamo parlato durante la revisione del "Firefly Fun House Match". Ma non c'è nemmeno un Randy Orton, un Batista o un Kurt Angle, tutti nomi resi grandi dalla pochezza del wrestling più recente.

Se questo dunque è il mio personalissimo Monte Rushmore del wrestling, non è però la lista dei wrestler a cui sono più legato. Se proprio la volete, suppongo vi sorprenderà. A parte Undertaker, i miei favoriti all time sono Ted DiBiase, Jake "The Snake" Roberts, Mr. Perfect e, udite udite... Rick "The Model" Martel! Tag Team favorito? Money Inc. Wrestler femminile? Trish Stratus.

Per chiudere, ritornando al Monte Rushmore, ricordatevi però una cosa. Dietro quella ipotetica montagna coi 4 faccioni, c'è un gigante che si erge ghignante e che tiene i nominati attaccati ad un filo a mò di burattinaio pazzo. Si tratta di Vince McMahon, colui che, vi piaccia o no, ha creato tutti i menzionati ed il wrestling per come lo conosciamo. Senza Vinnie Mac, il wrestler nel video qua sotto sarebbe stato qualcuno che di "favoloso" aveva ben poco...



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