- I Best Friends battono i Private Party nel Buy In Pre Show conquistando la #1 Contendership per l'AEW World Tag Titles.
Match decisamente troppo lungo e stancante. Le due coppie non mi fanno impazzire per niente.
- Brian Cage si rivela essere il mystery man annunciato precedentemente e al debutto in AEW vince il Casino Ladder Match. Cage avrà adesso un chance titolata con data ancora da stabilire.
Buon match anche se a volte troppo macchinoso e con spot mal riusciti. Buonissima la prestazione dell'ex campione di Impact Wrestling Brian Cage, che sul ring domina (e vince) così come uno di quella stazza, se capace, dovrebbe sempre fare. Ogni riferimento ad assurde sconfitte contro Tessa Blanchard è puramente casuale.
- MJF batte Jungle Boy
Altro buon match dove si è vista un po' di sana psicologia old school. Jungle Boy sul ring mostra progressi e ad avvantaggiarsene è MJF che conferma di essere un'assoluta, futura, superstar.
- Cody batte Lance Archer e conquista il TNT Title.
Match appena sufficiente ma veramente al di sotto delle aspettative e deludente da entrambe le parti. Ci si aspettava un po' di pepe da Jake Roberts e Arn Anderson e infatti sembrava tutto pronto per... un qualcosa. Invece orrida scelta di far intervenire un secondo arbitro per far notare che Anderson aveva interferito contro Archer, col risultato che entrambi sono stati cacciati. Bruttissima la decisione di far vincere pulito Cody dopo aver presentato Archer come assoluto dominatore. Di piacevole la presenza di Mike Tyson che però, anch'esso, regala solo presenza e tanti sorrisi.
- Kris Statlander batte Penelope Ford
Il match già mi sarebbe interessato poco con Britt Baker ma, dopo l'infortunio e il rimpiazzo con Penelope Ford, mi interessava ancora meno. Semplicemente non l'ho guardato.
- Dustin Rhodes batte Shawn Spears
Match più comedy che altro, ed è un peccato. E' un peccato perché Dustin ha dimostrato più volte di poter offrire ben più di questo ma, soprattutto, perché Shawn Spears penso inizi a rimpiangere l'utilizzo che ne facevano in WWE.
- Hikaru Shida batte Nyla Rose e conquista il Women's Title
Nyla non mi piace per niente. La trovo rozza, pericolosa e inadeguata. Paradossalmente la stipulazione violenta ha fatto sì che il match venisse improntato sulla rissa e la rissa non ha mostrato tutte le lacune della Rose. Hikaru Shida è l'unica wrestler degna di quel nome attualmente in AEW, giusto che il titolo vada a lei.
- Jon Moxley batte Brodie Lee
Si è visto tutto quello che mi aspettavo, ovvero un Lee dominante e un Moxley che se la sarebbe cavata in qualche modo. Ma non credevo in una vittoria così pulita che a questo punto getta immediate ombre sulla carriera da singolo dell'Exalted One, per quello che, dopo Lance Archer, è il secondo grosso errore della AEW nella stessa serata. Feud precipitosa e a questo punto credo buttata alle ortiche. Suppongo d'ora in avanti ci sarà molto più Dark Order e meno Brodie Lee, nel senso che la stable avrà sicuramente un ruolo da protagonista, ma Mr. Brodie Lee è già nel dimenticatoio. PS - Non so voi ma a me Jon Moxley annoia mortalmente, dentro e fuori dal ring.
- The Elite batte The Inner Circle in uno Stadium Stampede Match
WOW! Ancora una volta abbiamo a che fare col Cinematic Wrestlimg ma questo direi che è stato del tutto innovativo. Di fatto è stato un match vero e proprio, atipico certo, ma pur sempre un match. Il ricorso al cinematic è stato fatto in maniera saggia e solo per evidenziare certi aspetti dello scontro fra quell'ammasso di carne umana, in particolare per dividere il match in vari capitoli, quali la rissa da bar o lo scontro in piscina, che sono stati la vera innovazione di questo Stadium Stampede. Non è mancata la parte ilare, tutt'altro, ma fatta in maniera da divertire e non stupida e pacchiana come in occasione del recente Money in The Bank. Sammy Guevara "suplexato" per 100 yard è stato semplicemente stupendo, mentre il challege in stile NFL di Chris Jericho per verificare il conteggio è da sputare la birra per le risate se in quel momento state bevendo. Quanto visto è stato talmente originale e creativo che alla fine del risultato non frega niente a nessuno. Assolutamente DA VEDERE!
- Concludendo, in tempi di pandemia la AEW è riuscita a dare una vera impronta da PPV a questo Double or Nothing e non è cosa da poco. La AEW avrà molti difetti ma per certe cose porta a scuola la WWE senza se e senza ma, riuscendo anche a non far sentire (o quasi) l'assenza dei fan. Se appunto la WWE non riesce a far rimarcare la differenza fra uno show settimanale e un PPV, la AEW con Double or Nothing ci è riuscita benissimo e solo per questo merita una promozione a pieni voti. Quanto al Cinematc Wrestling, se per il Boneyard o il Firefly Fun House Match abbiamo detto "bello sì, ma solo perché costretti dalla situazione", lo Stadium Stampede avrebbe meritato anche in tempi normali.
BRAVI!
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