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domenica 14 giugno 2020

Risultati e Review di Backlash 2020

Risultati Backlash 2020
Di seguito i risultati e il review di WWE Backlash, andato in onda questa notte dal WWE Performance Center di Orlando, Florida.



Triple Threat for the WWE Women's Tag Team Titles: The IIconics vs. Alexa Bliss and Nikki Cross vs. Sasha Banks and Bayley

Sasha Banks chiude con un roll-up su Alexa Bliss. Tutto sommato match ritmato e divertente anche perché corto, poca tecnica, tanti gridolini e risultato che premia le uniche sul ring in grado di lottare. Voto - 6

Sheamus vs. Jeff Hardy

Sheamus maltratta Jeff ad inizio match, ma Jeff riesce a recuperare un po' di iniziativa colpendo ripetutamente l'irlandese alle gambe. Hardy troppo fiducioso tenta un suplex che Sheamus blocca e da lì l'irlandese inizia un'incessante demolizione dell'avversario. Sheamus come sempre si distrae con Michael Cole e poi sbaglia una mossa dal paletto permettendo a Jeff Hardy di riprendere l'iniziativa. Jeff sale sulle corde ma Sheamus lo colpisce, White Noise e conteggio di 2. Sheamus torna in controllo del match e va per un'altra White Noise ma Jeff si aggrappa alle corde e poi esegue in rapida successione Twist of Fate e Swanton Bomb. Sheamus si salva col piede sulle corde ed esce dal ring. Jeff lo segue ed è colpito dal Brogue Kick. Di nuovo sul ring, Sheamus con un secondo Brogue Kick e pin vincente.

Match nel quale entrambi eseguono alla perfezione i loro ruoli, potenza per Sheamus e agilità per Jeff Hardy, senza mai un attimo di pausa. Curioso sarà vedere se la storyline fra i due proseguirà, se ci sarà un terzo incomodo come riportato nel pomeriggio, o se la WWE con questo match azzererà tutto. Voto - 8

RAW Women’s Championship - Asuka (c) vs. Nia Jax

Doppio count out per un match come da previsioni, con Asuka che va di calci e submission contro il gigante e con Nia Jax che ogni tanto butta lì un colpo di qualche tipo. Asuka ci mette tanta energia e sopperisce alla pachidermica lentezza di Nia. Il finale con il doppio count out e con Asuka che finisce comunque da protagonista, fa (ahimè) supporre che la feud fra le due continui - Voto 6

- Miz e Morrison presentano il loro ultimo video. Peccato siano passati gli anni 80 da 30 anni, altrimenti avrebbero avuto una chance che il pezzo diventasse una hit nelle classifiche internazionali. Voto - 8 :-)

WWE Universal Title, 2-on-1 Handicap Match: The Miz and John Morrison vs. Braun Strowman

Miz e Morrison la mettono su agilità e frequenti cambi in maniera da non far ragionare Strowman. La tattica funziona e funziona talmente bene che Morrison va vicinissimo alla vittoria ma The Miz interferisce e interrompe il conteggio. The Miz si rende conto della stupidaggine fatta ma è troppo tardi. Braun si riprende, mette KO Miz e chiude con la chokeslam su Morrison.

Match molto meno peggio del previsto, anzi, divertente, col finale che sicuramente porterà a conseguenza fra Miz e Morrison. Voto - 6,5

WWE Championship: Drew McIntyre (c) vs. Bobby Lashley

Prima ancora che Drew McIntyre si spogli, Lashley attacca da dietro con la Full Nelson. Drew è subito in difficoltà e il match è condizionato da quell'attacco dal quale lo Scottish Psychopath sembra non riprendersi. Lashley domina a lungo, ma alla fine McIntyre spedisce Lashley fuori ring e riesce a riprendere il controllo. Lashley però questa sera sembra intenzionato a non perdere l'occasione di vincere il titolo e torna a mettere in difficoltà lo scozzese con una serie di submission. Lashley è di nuovo in pieno controllo, quando Lana fa la sua comparsa sul ring. Lashley ovviamente si distrare e McIntyre lo finisce con la Claymore.

Gran bel match rovinato totalmente dalla presenza di Lana, peraltro fatta male e del tutto inutile. I due però hanno dimostrato di lavorare più che bene assieme e Lashley ci ricorda di saper stare sul ring nonostante da troppo tempo sia impegnato in segmenti e match inutili. Voto 7,5

RAW Tag Team Championship: The Street Profits (c’s) vs. The Viking Raiders

Il match è una sorta di cinematic wrestling in chiave comica, fra asce, mazze da golf, palle da bowling e fantozziani sogni ad occhi aperti. Fa la sua comparsa anche Akira Tozawa che guida una banda di motociclisti Ninja e per questo gli Street Profits e i Viking Raiders si alleano riuscendo a sconfiggerli.Tozawa presenta però un gigantesco Ninja mascherato con tanto di Katana. Ivar usa "la Forza" (sì, quella di Star Wars) per recuperare una coscia di tacchino e fronteggiare la Katana del Ninja. Ma decidono che non è abbastanza e le due coppie fuggono salendo su un camion della produzione sul quale tornano a darsele fra di loro e finendo in un gigantesco contenitore di spazzatura. Sempre in stile Star Wars, tutti vengono attaccati da un non ben precisato mostro che si celava all'interno e... finisce così, con taglio in pubblicità. Di ritorno, ci informano che il match per il titolo, di fatto, non si terrà questa sera.

Serve commentare? Se la vogliamo prendere sul ridere, voto 10 +, diversamente 0 - -

The Greatest Wrestling Match Ever: Edge vs. Randy Orton

Il match è stato registrato la settimana scorsa e l'introduzione viene fatta dalla voce di Howard Finkel. La WWE pensa bene di mettere anche un "educato" rumore del pubblico in sottofondo, non eccessivo e non pacchiano e tutto sommato non è male.

30 minuti circa di match, nel quale Orton si prende la rivincita dopo la sconfitta di WrestleMania 36 chiudendo col più classico dei suoi "punt" ed un sonoro Leg Slap. Ed è stato sicuramente un gran bel match, molto classico, discretamente old school, a tratti anche estremamente tecnico. Ma certamente niente di "greatest", anche se è stato un crescendo che ha visto un finale veramente straordinario.

L'errore è stato proprio la presunzione di presentarlo come "The Greatest Wrestling Match Ever", altrimenti forse saremmo qui a definirlo quantomeno match dell'anno già da ora (e forse lo sarà). In WWE forse hanno pensato che rendere omaggio alle moves storiche di altri wrestler, dall'Olympic Slam alla Rock Bottom, passando per il Pedigree, potessere rendere il match il migliore di sempre. Ma ovviamente non può essere così e tale rimane, un omaggio.

Ma lungi da me voler criticare quello che è stato un match come di rado se ne vedono e che forse, dico FORSE, davanti a 90mila spettatori e a WrestleMania, avrebbe potuto prendersi anche quel titolo. MA, e sottolineo MA, mai e poi mai puoi puoi incensarti da solo e addirittura farlo prima del match stesso. Voto - 9

Tranne alcune immancabili pecche, un PPV degno di nota e che finalmente prende per l'appunto l'aspetto di un pay-per-view e non di uno show da confondersi con i vari RAW o Smackdown settimanali.

Pian piano la WWE sta trovando il sistema di sopperire all'assenza dei fan, ed è a mio avviso davvero degno di nota l'inserimento di un finto rumore del pubblico che, ripeto, non è apparso per niente pacchiano.



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